14 GIUGNO – TRANSIZIONE SCUOLA-UNIVERSITÀ: L’ORIENTAMENTO ATTIVO NELL’OTTICA DEL LIFELONG LEARNING E DEL PNRR
#LifelongLearning #FormazioneContinua #OrientamentoAttivo
Orario: dalle 12:00 alle 13:00
Il panel intende informare in merito agli investimenti a favore delle studentesse e degli studenti, a partire dal terzo anno della scuola secondaria di II grado, per la loro formazione, attraverso corsi mirati che consentano alle studentesse e agli studenti di comprendere in maniera puntuale l’offerta dei percorsi didattici universitari e di colmare i gap presenti nelle competenze di base che sono richieste. L’iniziativa rappresenta un’occasione di confronto e di dibattito sul tema tra il Ministero dell’università e della ricerca e i rappresentanti degli altri attori coinvolti.
INTERVENTI
Lucia Chiappetta Cajola, L’orientamento attivo nella transizione scuola-università-istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreuticaL’orientamento attivo nella transizione scuola – università – istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica si inserisce in un quadro teorico-operativo da consolidare per certi versi, e da innovare per altri, al fine di ripensare l’impegno condiviso a favorire la crescita di una maggiore consapevolezza delle studentesse e degli studenti nel compiere scelte coerenti con le competenze, le attitudini, gli interessi individuali ma anche con i desideri e le aspettative di vita di ciascuno/a di loro, mantenendo alto il livello di motivazione e il senso di autoefficacia. Raggiungere un obiettivo tanto ambizioso quanto ineludibile, implica promuovere la formazione mirata e di qualità degli insegnanti che operano nelle classi terze, quarte e quinte della scuola secondaria di secondo grado, contrastare l’abbandono precoce del percorso di studi scolastici e il fenomeno del drop out universitario.
Da questo punto di vista, è irrinviabile riflettere sull’importanza di una rinnovata e sistematica progettualità scuola-istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, improntata alla continuità tra i due percorsi formativi relativamente ai temi disciplinari e ai metodi di orientamento, da considerare nell’ordinaria didattica curricolare al fine di rilevare tempestivamente le potenzialità individuali e i talenti da non disperdere.
Significa altresì porre in atto l’agire orientativo tale da garantire sia uguaglianza di opportunità di accesso e di successo formativo, sia di piena cittadinanza, dunque ad alto valore inclusivo, sia ancora di realizzazione del personale progetto di vita. Nella società della conoscenza, il capitale immateriale delle persone è un bene specifico, unico e straordinario e occorre far sì che ciascuna persona sia messa nelle condizioni di dare questo bene alla società, contribuendo a renderla giusta, equa, solidale e inclusiva, facendo leva sulla filiera dei saperi scolastici, universitari e dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica. Rimettere al centro di qualunque processo sociale, culturale ed economico del Paese, l’educazione ad ogni livello implica riportare al centro del dibattito politico e sociale, l’etica della responsabilità e del bene comune, riaffermando il ruolo del singolo cittadino rispetto alla società e allo sviluppo della cultura, e dell’eccellenza artistica del nostro Paese nel mondo, a partire dal patrimonio inestimabile delle Accademie e dei Conservatori. L’orientamento attivo potrà fornire linfa vitale e rinnovato interesse per il comparto formativo artistico, musicale e coreutico, divenendo anche centro di interesse strategico in forma di ricerca, sviluppo e apertura a innovative professioni della creatività contemporanea e futura.
RELATORI:
Patrizio Memè, Unità di Missione per il PNRR del Ministero dell’università e della ricerca
Simona Montesarchio – Direttrice Generale dell’Unità di Missione per il PNRR del Ministero dell’istruzione
Nicola Vittorio – Professore ordinario presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata e componente del CTS relativo all’attuazione del PLS 2021-2023 e dei POT 2021-2023
Lucia Chiappetta Cajola – Professoressa ordinaria presso l’Università degli studi di Roma Tre e Presidente dell’Accademia Nazionale di Danza
Moderatore: Marcella Gargano – Direttrice Generale della Direzione generale delle istituzioni della formazione superiore del Ministero dell’università e della ricerca
I RELATORI
MARCELLA GARGANO
Direttrice Generale del Ministero dell’Università e della Ricerca presso la Direzione Generale delle istituzioni della formazione superiore, da settembre del 2021. Specializzata in studi giuridici ha sempre prestato servizio presso la pubblica amministrazione, dapprima al Ministero dell’Economia e delle Finanze e dal 2010 ad oggi presso il Ministero dell’Università e della Ricerca dove, per dieci anni come dirigente dell’ufficio del Gabinetto e poi in aggiunta come Vice Capo di Gabinetto, si è occupata di coordinare l’azione amministrativa del dicastero in attuazione delle normative in vigore, nonché di supportare il vertice politico nella definizione delle linee guida del settore della formazione superiore. Dal settembre 2020 come DG si occupa di gestire la programmazione degli obiettivi pluriennali, la valorizzazione e la promozione del sistema universitario. Ha preso parte a prestigiosi panel di valutazione, workshop e conferenze nazionali e internazionali in rappresentanza del Ministero. È componente di numerose commissioni e gruppi di lavoro, svolge attività didattica per Master di II livello nell’ambito del Public Management ed è autrice di numerose pubblicazioni su riviste di carattere giuridico-economico.
LUCIA CHIAPPETTA CAJOLA
Incarichi attuali
– Presidente dell’Accademia Nazionale di Danza.
– Componente del “Tavolo permanente sulla danza”, presso il Ministero della Cultura.
– Incaricata di Ateneo per le attività istituzionali relative alla disabilità, ai DSA e al supporto all’inclusione, Università degli Studi Roma Tre.
– Responsabile del Progetto Inclusione Roma Tre, Università degli Studi Roma Tre.
Posizioni accademiche ricoperte
– Prorettore Vicario Università degli Studi Roma Tre.
– Delegato del Rettore alla disabilità, ai DSA e al supporto all’inclusione, Università degli Studi Roma Tre.
– Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma Tre.
– Professore Ordinario di Didattica e Pedagogia Speciale, SSD M-Ped/03, Università degli Studi Roma Tre.
– Presidente del CUG (Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni), Università Roma Tre.
– Vicepresidente SiPES, Società Italiana di Pedagogia Speciale
NICOLA VITTORIO
Professore ordinario di Astronomia e Astrofisica presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Ha svolto studi teorici in cosmologia e sulla formazione della struttura su grande scala dell’universo. Ha pubblicato 250 articoli su riviste con referee ed è stato anche l’organizzatore e l’editore di numerose conferenze e atti di conferenze. Nicola Vittorio è il Coordinatore Scientifico del Progetto nazionale ASI/LiteBIRD, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana-ASI per supportare la partecipazione della comunità italiana alle attività di Fase A del satellite LiteBIRD guidato da JAXA. E’ Presidente del Collegio che coordina le attività di Dottorato di ricerca dell’Università “Tor Vergata”, coordinatore del Corso di Dottorato in Astronomia, Astrofisica e Scienze Spaziali (gestito congiuntamente dalle Università di Roma “Tor Vergata” e Sapienza con l’Istituto Nazionale di Astrofisica-INAF) e il Coordinatore del programma Erasmus Mundus Joint Master in Astrophysics and Space Science-MASS (gestito congiuntamente dalle Università di Roma “Tor Vergata”, Belgrado, Brema e Costa Azzurra). Si è occupato di Education proponendo prima e coordinando poi il Progetto Lauree Scientifiche. Nicola Vittorio è National Fellow dell’Accademia delle Scienze di Torino, Distinguished Member della Società Italiana di Fisica, Membro dell’Accademia Europea delle Scienze e delle Arti, della Società Europea di Fisica, dell’Unione Astronomica Internazionale e della Società Italiana per il Progresso della Scienza.
PATRIZIO MEME’
Dirigente dell’Ufficio Monitoraggio della Direzione generale Unità di Missione per il PNRR del MUR. Esperto nella programmazione, gestione, controllo, monitoraggio e certificazione dei progetti finanziati da fondi SIE e nazionali. Ha specifiche competenze in materia di piano europeo NextGenerationEU, Recovery and Resilience Facility (RRF) e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia (PNRR ITALIA). Ha un’approfondita conoscenza dei meccanismi di attuazione del PNRR, incluse le disposizioni e la normativa in materia di definizione dei costi e delle spese ammissibili per gli interventi cofinanziati dal dispositivo di ripresa e resilienza, e delle attività di monitoraggio strategico e regolamentare previste dalla normativa unionale e nazionale del piano. Attualmente ricopre il ruolo di dirigente dell’Ufficio Monitoraggio dell’Unità di Missione per il PNRR del MUR, occupandosi delle attività di monitoraggio sull’attuazione degli interventi e delle riforme del PNRR di competenza del Ministero dell’università e della ricerca e relazionando al Servizio centrale per il PNRR del MEF i dati di avanzamento finanziario e di realizzazione fisica e procedurale degli investimenti e delle riforme, nonché l’avanzamento dei relativi milestone e target.