Area ICT
Con il passare del tempo, le tecnologie ICT stanno divenendo sempre più centrali per garantire il funzionamento del Sistema nazionale universitario e della ricerca; la pandemia COVID-19 ha reso essenziale l’impiego di strumenti informatici per lo svolgimento anche a distanza di attività di base quali la didattica e la ricerca. La CRUI, in accordo al proprio statuto, ha supportato il Sistema avviando già da oltre dieci anni un’attività negoziale centralizzata per semplificare le modalità di approvvigionamento dei servizi informatici. La costituzione, nel 2017, del gruppo di lavoro ICT ha ampliato il novero di iniziative che la CRUI svolge in questa area, potenziando l’attività negoziale per far fronte alle richieste provenienti dal Sistema e avviando collaborazioni istituzionali con le agenzie governative e i principali operatori del mercato dell’ICT, al fine di strutturare in modo coordinato le relazioni con il Sistema.
L’area negoziale
Per dare attuazione a quanto previsto dall’art. 2 del proprio statuto e “[…] rappresentare e valorizzare il sistema delle autonomie universitarie in ogni sede nazionale e internazionale, svolgendo attività di coordinamento, di indirizzo, di tutela e di promozione degli Atenei italiani […]”, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane di pari passo con il paradigma Efficienza-Efficacia-Economicità nonché di quella terzietà ed imparzialità così importanti per gli ordinamenti sia comunitario che nazionale, tra le sue varie attività ed iniziative di supporto, svolge il ruolo di stazione appaltante per l’acquisizione di risorse informatiche a beneficio di tutto il Sistema universitario nazionale, degli enti di ricerca e delle aziende ospedaliere integrate.
Questo ruolo svolto dalla CRUI nell’interesse del Sistema, considerata anche la complessità dell’attuale scenario normativo di riferimento e la sua continua e costante evoluzione, consente di ottenere sia la semplificazione delle procedure amministrative per tutti gli aderenti alla sua Area ICT come anche l’opportunità di rappresentare validamente tutte quelle peculiarità uniche che caratterizzano la didattica e ricerca universitaria nell’acquisizione di beni e servizi ICT.
Infatti, oltre a concretizzarsi in un’economia di scala, tali attività hanno confermato da un lato che la specificità del contenuto di tali negoziazioni necessitano di un interlocutore competente e che conosca in modo approfondito i meccanismi di funzionamento degli Atenei e del mondo della ricerca; dall’altro hanno evidenziato l’importanza di questo patrimonio di relazioni e reti che si aggiunge come asset immateriale al valore finanziario delle attività menzionate.
Le relazioni con le Istituzioni
Una sempre maggiore attenzione all’Area ICT, anche in dipendenza del ruolo che tutto il settore dell’information and communication technology sta rivestendo in questi ultimi anni e oggi anche in conseguenza della situazione pandemica, ha evidenziato come sia sempre più centrale un costante dialogo costruttivo con le Istituzioni competenti anche per la definizione condivisa di un Piano Strategico per la “digital transformation” delle Università. In questa direzione, ad esempio, vanno il protocollo di intesa sottoscritto con AgId nel 2019, le diverse interlocuzioni con il Ministro per l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale, il Ministero dell’Università e Ricerca, il Consortium GARR e ConSIP.
Le relazioni con i player del mercato
Grazie ai protocolli di intesa sottoscritti negli anni con alcuni dei principali player del mercato dell’ICT, è stato possibile identificare azioni e iniziative di supporto per tutto il Sistema, nell’ambito di: ricerca, sviluppo tecnologico, trasformazione e innovazione digitale, attività didattiche e di formazione.
Attualmente, tali accordi di collaborazione sono in essere con Microsoft, VMWare, Oracle, IBM e Sonicwall e sono dettagliati nell’apposita sezione del sito web.
Formare le competenze digitali
La formazione delle competenze digitali intrapresa dalla CRUI segue diverse direttrici:
- seminari, webinar ed iniziative dedicati al sistema universitario nazionale, degli enti di ricerca e delle aziende ospedaliere integrate;
- corsi di natura tecnica destinati al personale delle Università con anche percorsi di certificazione anche a titolo gratuito, in collaborazione con i maggiori player del mercato con cui sono in essere accordi o contratti quadro;
- attività formative per le Pubbliche Amministrazioni svolte in collaborazione con altre Istituzioni, come ad esempio quella con AgId iniziata nel 2020: “Primo ciclo di formazione CRUI-AGID per i responsabili della transizione digitale di PPAA centrali e locali e per dirigenti e dipendenti impegnati in processi di innovazione e digitalizzazione all’interno della PA”.
Sono già stati progettati altri percorsi didattici (ad esempio su Project Management, Competenze Digitali, Accessibilità e usabilità dei siti web, E-Procurement